“Convertirsi significa non dare ascolto a ciò che affossa la speranza, a chi ripete che nella vita non cambierà mai nulla”. Così ci ha detto ieri sera Papa Francesco, parlando ad Atene. Convertirsi, ha spiegato, “è non arrendersi ai fantasmi interiori, che si presentano soprattutto nei momenti di prova per scoraggiarci e dirci che non ce la faremo, che tutto va male e che diventare santi non fa per noi. Non è così, perché c’è Dio. Bisogna fidarsi di lui, perché è lui il nostro oltre, la nostra forza. Tutto cambia se si lascia a lui il primo posto”.
“Chiediamo la grazia della speranza. Perché è la speranza che rianima la fede e riaccende la carità. Perché è di speranza che i deserti del mondo sono assetati oggi”.